Backstage, 2002

Due notti allo spazio giovani della festa provinciale dell’Unità, il Tunnel. Come se fosse un piccolo gioco si sono fermati, più o meno, un centinaio di giovani a seguito della richiesta di fare una foto dietro al palco dove si stava svolgendo un concerto.

Il backstage di una festa. Il bakstage di un concerto è formato soprattutto da loro. Dalla diversità di uno sguardo rispetto a un altro, dal distinto movimento della bocca mentre si sorride, dal modo differente in cui ci si mette in posa, dal vestito i cui colori si rispecchiano all’interno degli occhi. Sono ritratti per scoprire gli sguardi di una generazione, un’indagine fotografica per dare la possibilità agli occhi e ai colori di esprimere cosa si nasconde dietro.

Il backstage di due serate o il backstage di una vita intera che passa e rimane ferma, impressa negli scatti che impressionano immagini di giovani a una festa dell’unità di Reggio Emilia. Questo backstage non è solamente il luogo dove nasce uno spettacolo, in questo caso rappresenta l’intimità di una generazione di cui spesso si parla tra esperti, ma a cui difficilmente si lascia la parola. Il Backstage in questione è l’espressione di prospettive future.

Gianluca Grassi

C – print, cm 24×30, edizione di 9