Volti, 1993

Si dice che uno dopo i quarant’anni è responsabile della faccia che ha. Nel senso che sul volto si disegna qualcosa che va al di là di una qualità naturale. E’ qualcosa che può appartenere soltanto alla storia di un uomo. Per questo nei volti di questi vecchi, che trovo di una strana bellezza, è sempre possibile intravvedere una storia irripetibile, e nell’immaginare questa storia accorgersi semplicemente che esistono gli altri, che è poi il modo più giusto per cominciare a pensare una convivenza diversa.

Giorgio Messori

Stampe alla gelatina di bromuro di argento, cm 40x50