Con i ritratti di Fabio Boni, la fotografia, anzichè impegnarsi a raccontare la vita dei giovani, si trasforma in un rispettoso strumento di prossimità e conoscenza, proteso a cogliere fragilità esistenziali e solitudini emotive, ma anche vulnerabilità e impacci adolescenziali nascosti dietro look aggressivi o finemente scafati. Ripresi all’entrata di un concerto, i giovani ritratti rivelano il loro lato più giocoso e fanciullesco, come se la presenza degli amici li aiutasse ad abbandonare la loro finta maschera di adulti.
Gigliola Foschi
C – print, cm 50×63, edizione di 5