Dentro le case, con le persone, 2009

Le fotografie sono importanti, anche quelle che ci sembrano semplici e banali, con il passare del tempo diventano necessarie; presenze quotidiane, installazioni spontanee, casuali, non volute, delle quali non ci si accorge quasi più. Vivono nelle case, nei nostri spazi, nelle nostre stanze, immobili e silenziose, reperti e insieme testimonianza delle nostre vite. Queste immagini custodiscono preziosamente la memoria visiva della famiglia, ultima memoria analogica prima delle trasformazioni digitali in corso. Alcune fotografie sono esposte e visibili tutti i giorni, sui mobili, accanto al letto, sulle vetrine, nei soggiorni e nelle stanze dei nostri figli; altre, invece, sono conservate, preziosamente in album rilegati o in cassetti, e mostrate in occasioni speciali o di festa, altre ancora archiviate, nei modi più diversi, alcune semplicemente dimenticate, non si sa dove.

Fabio Boni.

 

Le case sono regni, universi personalizzati, in cui l’anima degli abitanti si riverbera nello spazio chiuso. Noi andiamo a vedere le persone della nostra comunità  dentro le loro abitazioni. Come viaggiatori in visita in un paese sconosciuto, proviamo l’esperienza dello straniamento, che ci porta a vedere cose che gli abitanti non vedono.

E poi con, un altro tocco magico, trasformiamo in opere d’arte delle foto amatoriali. Con il semplice gesto di apporvi gli estremi di autore, anno, misure, e di inserirle dentro ad una galleria di arte contemporanea. Una seconda vita da opere d’arte.

Luiza Samanda Turrini.

C- print, cm 32x24, edizione di 9